ISO 3451-1 Plastics - Determinazione delle ceneri - Parte 1: Metodi generali

Test dei materiali

ISO 3451-1 Plastics - Determinazione delle ceneri - Parte 1: Metodi generali

Sviluppata dall'International Standards Organisation (ISO), questa parte della norma ISO 3451 specifica condizioni di prova appropriate e metodi generali per la determinazione delle ceneri da una gamma di materie plastiche. Le condizioni specifiche selezionate possono essere incluse nelle specifiche tecniche del materiale plastico in questione.

ISO 3451-1 Plastics - Determinazione delle ceneri - Parte 1: Metodi generali

Condizioni speciali applicabili ai materiali in poli(alchilene tereftalato), acetato di cellulosa non plastificato, poliammidi e poli(cloruro di vinile) plastica, compresi alcuni materiali speciali riempiti, rinforzati con fibra di vetro e ritardanti di fiamma, ISO 3451-2, ISO 3451-3, ISO È specificato in 3451-4 e ISO 3451-5.

Le persone che utilizzano questo standard dovrebbero avere familiarità con la normale pratica di laboratorio, se presente. Questo standard non intende affrontare tutti gli eventuali problemi di sicurezza associati al suo utilizzo. È responsabilità dell'utente stabilire adeguate pratiche di sicurezza e salute.

È possibile determinare la cenere di un materiale organico con quattro metodi principali (metodi A, B, C e D).

Metodo A: Può essere effettuata con due diverse procedure, calcinazione diretta, cioè bruciando la materia organica e riscaldando il residuo ad alta temperatura fino a raggiungere una massa costante; incenerimento e calcinazione come una singola fase in un forno a muffola, se possibile (metodo A - incenerimento rapido), si dovrebbe dimostrare che l'incenerimento rapido dà gli stessi risultati del metodo A.

Metodo B: Calcinazione dopo solfatazione, che può essere eseguita con due diverse procedure;
È un metodo di post combustione mediante trattamento con acido solforico, cioè combustione di materia organica, conversione del residuo inorganico in solfati con acido solforico concentrato e riscaldamento del residuo ad alta temperatura fino al raggiungimento della massa costante di temperatura. Questo è il metodo comune per ottenere "ceneri solfatate".

Metodo C: Questa procedura rimuove il metallo volatile durante la combustione della materia organica.
può essere utilizzato dove gli alogenuri tendono ad evaporare. Non applicabile a siliconi o polimeri contenenti fluoro.

Metodo D: In ogni caso, la fase finale della procedura è la calcinazione ad una temperatura predefinita.

La massa delle ceneri può variare a seconda della temperatura di calcinazione. Ad esempio, temperature più elevate, come 850 °C, convertono il carbonato di calcio e altri carbonati nei loro ossidi, dando così valori più bassi per le ceneri.

Tra i servizi forniti dalla nostra organizzazione nell'ambito dei servizi di test sui materiali, ci sono anche i test standard ISO 3451-1. Non esitate a contattare il nostro laboratorio EUROLAB per le vostre richieste di test e certificazione.

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